venerdì 24 giugno 2011

Memoriale & Danze per gli Smarriti

Esce oggi in digitale "Memoriale & Danze per gli Smarriti", per l'etichetta Honeychile, music! - nuovo marchio di New Model Label dedicato a sonorità rigorosamente analogiche.





Attraverso la registrazione di questo lavoro ho cercato di fermare ciò che stavo sviluppando al saxofono soprano in quel periodo – era il 2009: vale a dire un linguaggio scheletrico, evocativo di un luogo di apatia (intesa come assenza delle normali passioni terrene), di abbandono dell'ordinario rapporto con le cose. Musica misteriosa, lontana da tentazioni spettacolari e virtuosistiche, ma tesa a esprimere l'essenziale. Musica scarnificata, che chiede a chi ascolta di denudare la propria anima sopra le ossa.

Memoriale & Danze per gli Smarriti è una raccolta di blues dimenticati, un cimitero dove i corpi vengono disseppelliti per dare voce al canto nuovo delle passate esistenze.


I brani del cd:

> ABBANDONO: Un breve tema basato su una scala diminuita, seguito da un improvvisazione libera. Il brano è stato costruito durante un mese di nottate passate in compagnia del sax, in giro per la città, cercando palazzi dall'acustica fascinosa. "Abbandono" è il pezzo che apre e chiude il bellissimo film di Marcello Tedesco "Memoriale".

> REINCARNAZIONE: La sessione che ha prodotto questo brano è parte di una serie di registrazioni preparatorie per la realizzazione di un progetto teatrale basato sulla "Vita delle api" di Maeterlinck, che spero di poter realizzare in futuro.

> BRAMOSIA: Ispirato a un tango tradizionale di Capo verde. La registrazione (realizzata in un vecchio capannone in disuso dall'acustica molto strana) mi sembra molto drammatica e struggente.

> NO.4/C: Un esperimento di sovraincisione al clarinetto. E' il pezzo più vecchio della raccolta, penso risalga addirittura al 2007.

> LA LINGUA DELL'ARTISTA: Estratto dal film di Marcello Tedesco. E' un monologo sul rapporto artista/società, malattia/salute, falsità/realtà: "(...)Il linguaggio dell'artista nasce dalla ferita, come lei può capire(...)Per diminuirne la portata alcuni hanno confinato questa verità in un terreno completamente astratto. Mentre di astratto qui c'e' molto poco".

> PERIFERIA: Un blues occulto, urbano. Un pezzo che amo molto.

> MINIATURA: Deriva da una mia precedente composizione: "I Nani". E' una improvvisazione pan-modale per sax solo che inizia con un modo frigio.

> BLUES 18: L'alchimia della reiterazione. La partecipazione della preghiera.

> MARCELLO: Dedicato a Marcello Tedesco. E' il mio pezzo preferito. Concepito e registrato in un'ora, nel mio vecchio studio dietro la stazione dei treni.


Contatto per promozione: Govind Khurana - New Model Label - govindnml@gmail.com

lunedì 13 giugno 2011

OZHIDANIE a "Equilibri"


"Equilibri" è il primo Festival del Circo Contemporaneo sul Reno. L'evento, curato da ArterEgo, è stato inaugurato lo scorso venerdì 10 giugno con uno spettacolo di quasi tre ore al Teatro Testoni di Casalecchio di Reno. Lo spettacolo ha visto esibirsi tre gruppi di artisti: Lunaquiches, Gera, Les Ninettes; impegnati nel tentativo di fondere l'immediatezza del circo e del teatro di strada con la sperimentazione drammaturgica.
Con gli OZHIDANIE (ovvero: Francesco Valle, Damiano Genovese, Paolo Cherchi ai violini; Raffaele Amenta al clarinetto; Daria Biagi alla fisarmonica; Claudia Testa al violoncello; Claudia Tatasciore alla chitarra; Daniele Gozzi al contrabbasso; Giampaolo Zorni alle percussioni) ci siamo occupati della musica dal vivo per lo spettacolo, suonando il nostro caratteristico repertorio klezmer.

Fra le musiche proposte il brano di greca ispirazione "Aonoma".

Il Ricavato della serata servirà a sostenere alcuni progetti destinati ai gruppi del Sahrawi, che saranno ospiti, attraverso l'associazione "El Ouali", in alcune zone della provincia di Bologna.


sabato 11 giugno 2011

I Nani

"I Nani" è la quarta traccia del cd "Human Being", pubblicato nell'aprile 2009. Suonano con me (al sax soprano): Marcello Detti al trombone, Matteo Zucconi al contrabbasso e Davide Niccodemi al pianoforte.
Il brano, dedicato al regista tedesco Werner Herzog, si costituisce di un tema scritto in Sol minore, seguito da una fase improvvisativa basata sul modo frigio a partire dal Si, e poi sul modo frigio di Re. L'improvvisazione è rigorosamente collettiva, non ci sono solisti e accompagnatori, ma una interazione viva fra i musicisti, condotta da alcune coordinate di base fornite in partitura.







venerdì 10 giugno 2011

Carinhoso

Questa registrazione è una mia libera interpretazione di una vecchia canzone brasiliana, "Carinhoso". Ho ripreso il brano in occasione di un concerto tenutosi alla "Barberia" di Bologna il 20 febbraio 2011 nell'ambito della rassegna "KinoMusic" (a cura di Damiano Genovese). La rassegna, che speriamo si possa ripetere l'anno prossimo, ospitò quella sera il mio concerto al sax solo, anteprima del mio nuovo disco in uscita il 24 giugno, seguito dal film-documentario "Jazz Confusion" di Fabio Badolato e Johnny Costantino. Il film è una indagine dei rapporti tra musica e immagine, poesia e vita, lirismo e morte, malattia e cibernetica, improvvisazione e immobilità, attraverso i volti e le voci di protagonisti della musica e dell'arte contemponea, tra cui Enrico Rava, Nicola Piovani, Ciprì e Maresco.

mercoledì 8 giugno 2011

Certi facci sù

"Certi facci sù", un brano dei Fratelli Mancuso a cui porto un mio contributo solistico al saxofono soprano per la pubblicazione su dvd a opera di Baco Production.


lunedì 6 giugno 2011

Teatro del Navile, 29/4/08. Per l' Ossario del sole.





Sax, un video di Nino Campisi su una performance di Raffaele Amenta.
Video registrato il 29 aprile 2008 al Teatro del Navile di Bologna nel corso della presentazione del libro di Domenico Brancale "L'ossario del sole" (Passigli,2007).
Lettura teatrale dell'autore. Presentazione di Silvia Avallone e Valerio Grutt.
Intervento critico di Gianluca Pulsoni.
Nell'ambito del ciclo di letture poetiche "Nel vento, nell'opera del mondo", promosso da
Centro di Poesia Contemporanea dell'Università di Bologna

http://www.ninocampisi.info